VIDEO SU SAN GIOVANNI IN FIORE REALIZZATO DAI DOCENTI E DAGLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "GUGLIELMO MARCONI"
È stato un evento davvero particolare la visita del questore di Cosenza, dr. Giancarlo Conticchio, alla nostra città. Il questore ha premiato l'Istituto Comprensivo "F.lli Bandiera", nella persona della Dirigente dr.ssa Rosa Audia, per il progetto "PretenDiamo legalità, a scuola con il commissario Mascherpa". Il premio è stato vinto dalle classi IV A e IV B del Plesso S. Francesco, risultate prime, per la provincia di Cosenza, nella categoria "Scuola Primaria". Nel corso dell'incontro, il questore Conticchio ha dialogato a lungo con i bambini della primaria e con i ragazzi della Secondaria Superiore di primo Grado, presenti all'incontro, spiegando l'importanza del rispetto delle regole e del concetto di legalità. Attraverso un confronto molto aperto, è stata puntualizzata l'importanza di un'educazione alla consapevolezza che solo rispettando le regole è possibile essere liberi. In questo la scuola può fare molto, soprattutto favorire e potenziare, nei piccoli, un adeguato senso civico. È stato un incontro di grande interesse, durante il quale molti bambini, forse per la prima volta, hanno guardato alla figura del poliziotto non come qualcuno da temere ma come un amico che ci può aiutare.
Tutte le classi del plesso S. Francesco hanno aderito, il 21 settembre, alla 2° Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza, promossa dall’Associazione Culturale "Cor et Amor". La giornata di quest’anno è stata inoltre tematizzata con una conoscenza particolarmente gentile, quella della pace, infatti l’obiettivo è stato “giochiamo insieme per circondare i bambini di pace”, lasciando libertà ai partecipanti di interpretare il concetto di pace a proprio piacimento. La pace può essere quella lontana, che coinvolge i popoli, oppure anche quella vicina, in famiglia, sul lavoro, a scuola, con conoscenti e gli amici. L’obiettivo principale della Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza è quello di fare conoscere la gentilezza a bambini e ragazzi attraverso il gioco, affinché possano conservare un bel ricordo di questa conoscenza per un lungo periodo e metterla in pratica durante la quotidianità, inoltre rappresenta un’opportunità per riflettere sul significato. I partecipanti hanno condiviso via web i ricordi della propria "giornata", creando una memoria comune di esperienze ludiche e gentili. La gentilezza è caratterizzata da tante forme, tanti colori, tante conoscenze e modi d’essere, tutti che consentono di rendere più serena la vita delle persone.
Borsa di studio AVIS "Maria Capizzano" - II edizione
“Altruismo, Solidarietà, Cittadinanza Attiva: valori essenziali del volontariato AVIS”
Bando di concorso per l'attribuzione di dieci borse di studio a studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della provincia di Cosenza - Progetto finanziato dall'AVIS Comunale di Cosenza con il patrocinio dell'AVIS Provinciale
CS e dell'AVIS Regionale Calabria.
Per la sezione Scuole Medie vincitrice del concorso la Scuola Media “G. Marconi” dell’Istituto Comprensivo “Fratelli Bandiera” di San Giovanni in Fiore (CS) con l’elaborato della Classe 3^ B con il titolo “AVIS: LA BANCA DELLA SPERANZA”.
Il progetto è stato realizzato dalla docente TALERICO Caterina.
Si è concluso il progetto sulle tradizioni del nostro paese “Le altre strade di casa mia”, realizzato dalle classi terze dell’Istituto Comprensivo F.lli Bandiera (Plesso Via Rovello e Plesso S. Francesco). I bambini hanno avuto l’opportunità di conoscere vita e detti locali attraverso la viva voce dei tanti nonnini della casa di riposo “Villa Florensia”, ma anche i grandi personaggi locali: Gioacchino da Fiore, Salvatore Rota. E poi gli usi del Natale, i detti, le poesie del poeta Pasquale Spina e i luoghi più antichi, le altre strade, intorno alle quali il paese è nato e si è sviluppato: centro storico, con la visita al Museo Demologico degli usi e tradizioni popolari, al Centro Internazionale di Studi Gioachimiti e alla monumentale Abbazia Florense. Un giro per l’antico quartiere del “Curtiglio”, con visita guidata di un esperto, ha coronato il progetto proponendo ai bambini antiche usanze abitative e sociali e arricchendo, cosi, il loro bagaglio di conoscenze su luoghi e usanze così vicine ma, a volte tanto lontane.